Riuscire ad appassionare tamarri a caso nonostante si parli di Golf!
(di Starfox Mulder)
Ve le ricordate le sale giochi? Se avete più di 30 anni risponderete di Sì e se non siete degli idioti per cui “signora mia una volta si stava meglio prima del gender e degli immicrati!!1!!” vi ricorderete pure che erano spesso dei posti poco raccomandabili, pieni di bulletti, spaccio di droga e discutibili individui di mezza età pronti a dar da dire alle ragazzine…o almeno così erano quelle che frequentavo io, ma sono cresciuto in zona (K)Rimini, città che ispirò Metro City di Final Fight.
In tutto questo tripudio di sodoma e gomorra (alla faccia di Amedeo Minghi) comunque ci si divertiva e pure parecchio, tra i più svariati generi di videogames. C'erano i picchiaduro tanto in voga, i classici shoot'em ups, un po' di platform e svariati cabinati di racing game. C'erano gli elettromeccanici per i più piccoli e le macchinette “vinci gettoni” per i ludopatici, insomma: ce ne era per ogni gusto!
Quindi c'era pure il Golf ma solo un titolo sapeva raccogliere l'attenzione di tutti, anche quelli a cui di quello strano gioco fregava zero: NEO TURF MASTERS.
Gameplay
La trama ve la salto, d'altronde se cercate una storia all'interno di un VG di Golf vi serve uno bravo. In Neo Turf Masters prenderete il controllo di uno dei 6 personaggi disponibili con il chiaro intento di arrivare a buca 18 con un punteggio superiore a tutti gli avversari che (ovviamente) partono avvantaggiati. Ma tranquilli: basta non sbagliare mai e finire tutte le gare con almeno un Birdie, che ci vorrà mai?
I nostri 6 personaggi si differenziano per cinque parametri: driving, accuracy, skill, recovery e putting. Poi ok, anche la nazionalità e la fazza sono diverse, ma se non siete razzisti immagino vi fregherà zero della cosa (non c'è un italiano comunque).
Fatta la scelta del personaggio eccovi davanti alla seconda importante decisione: quale dei 4 tornei iniziare.
Germania, Giappone, U.S.A. e Australia, guarda caso proprio alcuni dei posti in cui il Golf ha più successo…come? Non c'è il Regno Unito? Qualche inglese deve aver fatto incazzare i vertici SNK all'epoca. Sia come sia, le buche da affrontare saranno sempre 18 e, come accennato in precedenza, lo dovremo fare con tanta attenzione.
Gli elementi di cui tenere conto sono pochi in realtà, se sapremo giocare bene:
- Scelta della mazza (ma il gioco ci suggerisce solitamente la migliore, quindi le variazioni sono a nostro rischio e pericolo)
- direzione del colpo
- effetto che vogliamo dare alla palla, con curvatura verso destra o verso sinistra
- potenza del tiro
- altezza del colpo
Chiaramente il tutto tenendo in considerazione sia il vento, che ci viene mostrato sia nella sua direzione che nella sua intensità, sia la più importante conformità del terreno.
Nel golf è fondamentale evitare laghetti, bunker di sabbia o alberi contro cui sbattere, quindi fate i bravi e guardatevi bene attorno prima di colpire, tanto avete ben…10 secondi (mi pare) prima che il gioco vi dia una penalità!
Beh gente, stiamo pur sempre parlando di un arcade, non è che potevate stare davanti al cabinato 2 ore in contemplazione del tiro migliore.
A parte tutto quello che ho appena elencato, il gioco ci dà altre due informazioni: le yard che mancano per raggiungere la buca e il PAR del match.
Di che sto parlando? Apriamo un nuovo capitolo!
Il meraviglio gi(u)oco del Golf
Non sono neanche lontanamente un esperto, non ci ho mai giocato in vita mia dal vivo (al minigolf invece sì e lo amo), però qualcosina l'ho capita.
Ogni giocatore al mondo ha un punteggio e di solito si basa su quanto sei scarso, così ti permette di pareggiare se ti vuoi battere contro un professionista. In pratica parti già con dei punti di vantaggio, solo che i punti nel Golf si fanno al contrario. Invece di dover avere un punteggio alto, sei bravo se ce lo hai basso, anzi bassissimo. Per fare un esempio, il celeberrimo Tiger Woods finì il suo primo torneo con -27 punti.
Quindi? Come funziona?
E' presto detto!
Ogni torneo ha 18 buche ed ogni buca ha un punteggio di PAR che significa “il numero di colpi che potrete dare alla palla per finire in pareggio”.
Se una buca ha un PAR di 4 e voi la terminate con 4 colpi, quella buca vi avrà fornito un punteggio di 0.
Se la medesima la terminate con 3 colpi, avrete ottenuto un Birdie e otterrete un -1
Se la terminate con 2 colpi otterrete un Eagle e un punteggio di -2 (ci sono anche risultati migliori ma ora non mi ci soffermo).
Se invece giocate male, rischiate di finire la gara con 5, 6,7 o anche più colpi prima di terminare la buca, così da ottenere un punteggio positivo sul totale e scendere nella classifica complessiva.
In Neo Turf Masters giocare male significa perdere anche crediti e dover inserirne di nuovi (se siete in sala giochi lo farete fisicamente coi gettoni) ma se riuscite a stare sempre sul Birdie tranquilli che arriverete sciolti alla fine della competizione e se la cosa vi aggrada, potete pure affrontare l'intera sfida in 2, ovviamente avversari nella lunga traversata verso l'ultimo green!
Grafica, Sonoro e Longevità
SNK + Arcade di solito significano automaticamente il top in tutte e tre gli aspetti che danno il titolo al paragrafo ma qui siamo addirittura nel 1996 quindi la formula era stata affinata all'inverosimile. Sprite coloratissimi, animazioni perfette con tanto di filmati introduttivi, motivetti iconici che ci entrano nella testa in 0.2 secondi e la capacità di farsi giocare letteralmente all'infinito. Vi garantisco che, per il tipo di esperienza che si prefiggeva di essere, presentare ben 4 gare differenti (per un totale quindi di 72 buche) era tutto meno che scontato. Diventare bravi in ognuna di esse fino a portarsi a casa l'ambito premio vi porterà via una marea di tempo, ennesimo aspetto che rende Neo Turf Masters il migliore del suo genere!
Conclusioni
Nel titolo era già tutto chiaro: Neo Turf Masters è il miglior gioco di Golf arcade che sia mai stato fatto e considerato quanto il genere non si muova più da oltre vent'anni, ci sono buone chances che lo resti per sempre.
Se amate il golf videoludico: giocatelo!
Se amate gli arcade: giocatelo!
Se il vostro gioco preferito è stato realizzato da Quantic Dream: andate a leggervi un bel libro!
