La Recensione Di
Marvel's Spider-Man 2

Cena romantica tra Sony, Spider-Man e Insomniac: il piatto forte è un sequel da leccarsi i baffi.

Data di Uscita
  • 20 ottobre 2023
Pubblicato Da
Sviluppato Da
Piattaforme
Giocato Su
Generi

Pro


Decisamente quel che ci si aspetta dal sequel dell'uomo ragno Le web wings agevolano parecchio la mobilità

Contro


Pecca in termini di rigiocabilità (come il predecessore) Non c'è forte innovazione nel gameplay
Home Articoli Recensioni I Bit-elloni Retrogaming Piattaforme Generi Podcast Glossario Chi Siamo Contatti




Ed eccolo qui il nostro candidato al Game Of The Year 2023: Marvel's Spider-Man 2. Ebbene sì, torna sugli schermi dei possessori di PlayStation 5 un'altra perla story-driven: dritta nella collana delle esclusive Sony che fanno ballare cuori di diverse generazioni. Anche stavolta Insomniac ha fatto faville mettendo in scena una delle porzioni di trama dell'Uomo Ragno che da sempre intriga il pubblico: il filone narrativo di questo capitolo si dipana principalmente attorno ai due antagonisti Venom e Kraven, ma - come potrete immaginare - figureranno anche altri avversari dello Spider-verso

Quanto è cucciolo?! Dai un bacino anche tu a questo bavoso simbionte.

Responsabilità 

È uno di quei titoli di cui trovo difficile parlare, in primis perché è possibile risultare poco obiettivo se si prova un minimo di affetto nei confronti del personaggio (ho tolto la maschera, però se state leggendo questa recensione dovrebbe essere una passione condivisa). In secondo luogo perché spontaneamente - e per certi versi a giusta ragione - lo si paragona alla trilogia di Batman Arkham, la quale ha totalizzato obiettivi anche più interessanti qualche anno prima. Non è un aspetto da condannare, l'ho fatto anch'io qui con il prequel Marvel's Spider-Man; tuttavia non trovo corretto che questa saga debba vivere sempre all'ombra di Bruce Wayne. Quel che penso è che si tratti di un'opera a sé stante il cui design generale ha posto il focus su aspetti differenti dall'Uomo Pipistrello per fornire un mix di “feel & vibes” totalmente differenti, difficili da confrontare o accomunare. Oltretutto non necessariamente un prodotto deve risultare migliore di un altro pur trattando una tematica affine, occorre valutare tutte le sue sfaccettature. Ad ogni modo, chiudiamola qui con i convenevoli e addentriamoci in una breve disamina.

Il meme che prende vita: questo è DECISAMENTE un valido motivo per la sua candidatura GOTY 2K23.

Spezzare l'entusiasmo

Vi muovete più agevolmente e a una velocità decisamente impressionante per una New York poco più ampia di quella già nota, potete planare come un petauro dello zucchero e avete una manciata di modalità in più per tendere agguati o stendere brutti ceffi. Piaciuta la sintesi? 

Miles Morales: Petauro Edition.

Molto bene, perché non vorrei focalizzarmi su questi aspettucci, non è su questi che vorrei basare la mia visione del titolo. Qui lo spessore sta nelle miriadi di reference a opere correlate e parallele, alla qualità della sceneggiatura e di una colonna sonora importante. E poi che altro volete che vi dica? È quello di prima ma con trama differente e uno spettro di possibilità leggermente più ampio. Ah, quasi dimenticavo! Potete anche cambiare il colore del costume attualmente indossato…feature imprescindibile, wow.

Però spaccano di brutto quelli dello Spider-duo.

Balance

La parola chiave di questo capitolo è equilibrio: l'idea di saper conciliare la propria vita personale con quella di un deus ex machina e di conseguire la capacità di sedare i propri tumulti interiori (il simbionte-parassita Venom). Non ho trovato affatto banale il modo in cui è stata trattata la tematica, soprattutto perché affrontata attraverso dialoghi maturi e accompagnati da una soundtrack esemplare e ricercata composta da brani quali “Cigarettes Daydream” dei Cage the Elephant,New Slang” dei The Shins e le composizioni di John Paesano, proprio come nel prequel. Inutile dire che il senso di immersività è alle stelle grazie all'hardware PS5 che ha consentito a Insomniac di sfoggiare una grafica da urlo.

Scatto tratto da una delle cutscene più iconiche di questo capitolo.

Concludendo: il gioco alza di poco la qualità già medio-elevata del suo predecessore, tuttavia lo fa senza innovare a dovere e senza aumentare longevità e rigiocabilità del titolo. D'altronde bisognerebbe essere parecchio coraggiosi a voler uscire dalla comfort zone di quanto già prodotto considerando che la propria esclusiva si vende da sé. Resta il fatto che il videogame è molto solido sotto molteplici punti di vista, in particolar modo per il comparto tecnico, quello registico e quello sonoro. Anche questo capitolo è una preda golosa per i completisti, un “platino facile” per così dire. Mentre agli appassionati vorrei dire ciò che segue: è proprio grazie a Marvel's Spider-Man 2 se oggi nella mia stanza ci sono Peter e Miles a ricordarmi che non conta quante responsabilità abbiamo in capo, tutti noi presto o tardi troviamo il nostro equilibrio. E credo proprio che Insomniac stia raggiungendo il suo. Voto? Un meritatissimo 8.


Episodi Podcast Correlati