La Recensione Di
Christmas Crisis

Data di Uscita
  • 01 febbraio 1995
Pubblicato Da
Sviluppato Da
Piattaforme
Giocato Su
Generi

Pro


Grafica semplice ma piacevole Sequenze bonus sulla slitta tecnicamente molto belle Colonna sonora perfettamente in tema Buona longevità Ricco di segreti da scoprire

Contro


Sistema di password decisamente criptico Respawn dei nemici piuttosto fastidioso Sistema di controllo un po' scivoloso
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Salve a tutti, carissimi fan Bitellonici. Sono sempre io, il vostro adorato Magnum CD-i e sono qui oggi per… beh, farvi gli auguri di Buone Feste
Ebbene si, anche alle Hawaii celebriamo in grande stile questo periodo dell’anno, con un sacco di party a tema e tanto divertimento sulla spiaggia. Questa volta, però, non ho potuto godermi la festività, perché alcuni incarichi importanti mi hanno riportato nel vecchio continente, più precisamente sul suolo natio, da cui ripartirò post Epifania (che come sappiamo tutte le vacanze porta via). In mezzo ad impegni istituzionali e “questioni private” (fatevi i fatti vostri), non è mancata la visita ad alcuni vecchi amici in quel del Trasimeno, dove abbiamo festeggiato alla grande il raduno pre-natalizio

Una location che non merita parole, solo occhi a cuore!

Tra pici alla carbonara, pandoro al limoncello ed una cascata di retrogame a tutto tondo, ho rivisto in azione titoli leggendari, che farebbero venir l’acquolina a molti, ed un paio di sistemi che farebbero fuggire praticamente tutti (Game.com, sei tu?)

Si, è proprio lui, il leggendario re del brutto! Non quello a destra, il Game.com :) 

Parlando con i miei compagni d’arme, ci interrogavamo sui titoli più natalizi che il panorama videoludico possa offrire: grandissimi nomi sono stati lanciati (Christmas Nights, Bayonetta 2 Shenmue, Parasite Eve) e, quando è toccato a me, non ho potuto che portare il mio contributo. 

Adoro Christmas Nights, ci gioco ogni Natale su Saturn!

Sapevate che sul mio adorato CD-i ci sono ben DUE platform dedicati al Natale
Sorpresi? Beh, d’altronde la patria di Philips è l’Olanda, ovvero la terra che ha dato i natali al personaggio di “Sinter Klaas”, meglio conosciuto come “Santa Claus”, per cui non c’è da stupirsi. Oggi vi parlerò quindi di uno di questi due (l’altro ve lo beccate il prossimo natale); si tratta di “Christmas Crisis”, sviluppato da DIMA (Dutch Interactive Media Associates) con Philips Media ed uscito in esclusiva (e solo in Europa) su CD-i poco prima delle feste natalizie del 1995. 

Babbo Natale sull'orlo di una crisi di nervi

Babbo Natale è nel panico! lI malvagio dottor “Rubberchicken”(è scritto così, non me lo sono inventato io per farci la scimmiesca battuta della carrucola) ha deciso di sabotare il Natale, inserendo dell’esplosivo in ventiquattro regali da donare ai bambini. Come se non bastasse, ha rubato anche le renne della slitta, lasciando a piedi il nostro povero eroe barbuto vestito di rosso. Toccherà quindi al buon vecchio Santa Claus salvare la situazione, armato di palle di neve ed equipaggiato con una moderna slitta supersonica, che lo porterà in giro per il mondo a disinnescare pacchi bomba.

Una piccola sequenza in cgi ci introduce al menu principale

Graficamente Christmas Crisis è molto carino da vedere. L’uso (obbligatorio) della scheda Digital Video Cartridge, infatti, permette una grafica piacevole, che unisce sprite ben disegnati a coreografici fondali dall’eccellente varietà, con una buona resa delle strutture su cui ci dovremo arrampicare. Quello però che colpisce di più è lo scrolling molto fluido, caratteristica fondamentale per ogni platform che si rispetti. Chiudono il cerchio le ottime sequenze bonus in computer grafica a bordo della slitta, che offrono un dettaglio ed una fluidità davvero ineccepibili. A livello audio, il gioco presenta una buona colonna sonora, perfettamente in linea con l’ambientazione, a cui si unisce un comparto effetti discreto ma non esaltante. I due elementi saranno presenti in simultanea, sempre grazie all’uso della scheda DVC.

Babbo Natale mentre riflette sulla caducità dell'esistenza

Christmas Crisis è un platform bidimensionale a scorrimento dalla struttura alquanto classica, con ventiquattro livelli da superare
Il nostro scopo sarà quello di arrivare al pacco regalo, posto in cima al livello, collezionando nel frattempo vari simboli natalizi sparsi per lo schema e sconfiggendo i giocattoli malvagi che il dottore ha inviato per fermarci. Per colpirli avremo a disposizione dieci palle di neve, che verranno lanciate con una traiettoria ad arco. Di base questa scelta sembra un limite, ma in realtà funziona piuttosto bene, basta prenderci un po’ la mano. Le palle di neve saranno ovviamente ricaricabili, tramite l’uso dell’apposito simbolo.   
Non ci sarà nessun limite di tempo, però dovremo stare attenti a non farci colpire, altrimenti i nemici torneranno tutti nelle proprie posizioni (anzi, a volte ne arriveranno comunque di nuovi). Occorre anche fare attenzione ad “avversari a scomparsa” (gli orsi che ogni tanto fanno capolino), nonché ad ad elementi immobili, apparentemente inermi (i pupazzi di neve), che ci uccideranno a contatto. I livelli sono molto rapidi, ma tutt'altro che semplici; occorrerà prendere spesso le misure ed avanzare con cautela e pazienza. I controlli sono buoni ma presentano una certa scivolosità di fondo, per cui ci vorranno un paio di partite prima di abituarsi. Una volta imparato a gestire i salti (ed i rimbalzi), inizierà il vero divertimento
Il gioco presenta vari potenziamenti temporanei (come la capacità di volare) tesori nascosti, zone segrete e warp points, per cui risulta più intrigante di quanto non sembri.

Imparare a calibrare salti e rimbalzi sarà fondamentale

Dopo aver attraversato alcuni livelli, saliremo a bordo della slitta ed in soggettiva e, grazie ad un filmato in computer grafica, dovremo girare a destra o sinistra per evitare gli ostacoli che ci si presenteranno davanti. Pur essendo a conti fatti solo un piccolo diversivo che si ripeterà due o tre volte in tutto il gioco, non ho potuto che apprezzare, vista anche la qualità tecnica dei filmati stessi (e poi è una sezione FMV, che a Magnum, si sa, piace di più). Alla fine del nostro viaggio dovremo affrontare e sconfiggere il dottore in uno scontro che chiude degnamente l’avventura
Il gioco utilizza un sistema di password per procedere e lo fa in un modo tutto suo. Se raccogliamo un numero sufficiente di tesori lungo il livello, nel resoconto del punteggio finale compariranno dei simboli del Natale (per pochi secondi, siate rapidi a scriverli). Una volta nel menù principale, dovremo selezionare alcune finestrelle del calendario dell’avvento e cliccarci sopra, inserendo poi la password corretta; un metodo simpatico ma un filo troppo cervellotico per il tipo di gioco. 
Tirando le somme, Christmas Crisis è un simpatico platform natalizio, esclusivo per il CD-I e più divertente di quanto non sembri alla prima occhiata, anche se difficilmente potrà prendere il posto dei nostri beniamini (Sonic, Mario etc etc). Vista la non nutrita presenza di platform sulla macchina Philips, non posso comunque che consigliarlo senza riserve.

Quel bastoncino di zucchero pare invitante

Ordunque, il vostro Magnum, con la bocca piena di pandoro, non può che augurarvi buone feste, nella speranza di trovarvi tutti possessori di un CD-i nel 2024. Fate i bravi, siate gentili e rispettosi con amici, parenti e persone amate, e, soprattutto, non mancate di approfondire giochi e sistemi oscuri, altrimenti vengo a portarvi carbone e Game.com per befana

Aloha!

MAGNUM CD-i


 


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