La Recensione Di
Marvel's Spider-Man

Marvel e Sony ci regalano una Manhattan viva, una trama scorrevole e un valido combat system: per un ragazzo che non dimentica gli oneri di un eroe.

Data di Uscita
  • 07 settembre 2018
Pubblicato Da
Sviluppato Da
Piattaforme
Giocato Su
Generi

Pro


Gameplay scorrevole e ben commisurato al personaggio Un piacere per gli occhi, cutscene da urlo Livelli di difficoltà ben ponderati

Contro


Scarsa rigiocabilità e longevità Macchinosità nell'early game
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Ho seguito i trailer di Marvel’s Spider-Man dal lontano E3 2016, l’ho bramato sopra ogni cosa e ho finalmente avuto modo di giocarlo e completarlo al 100%. Il DLC offerto da questa meraviglia digitale è intitolato “La città che non dorme mai“, suddiviso in 3 pacchetti rilasciati mensilmente fino a Dicembre 2018. Il titolo si presenta adatto a qualunque fascia d’età e risulta valido sia per hardcore che casual gamer. Cimentarsi nell’ennesima avventura Insomniac, ma stavolta targata Marvel-Sony, non richiederà una pazienza spropositata. La durata del capitolo è di circa 13 ore per la trama principale e circa altre 7 per il completamento totale del gioco. Diversamente, ciascuna porzione del DLC richiede approssimativamente 4 ore per la trama e 3 per gli extra.

Il setting secondo Insomniac

Una Manhattan viva, una storia entusiasmante, scorrevole e ricca di pathos, un combat-system agevolissimo e un ragazzo, che seppur immerso nelle peripezie adolescenziali, non dimentica gli oneri di un eroe e i sacrifici che ne derivano. Un mix perfetto di leggera comicità e pesanti responsabilità rende al meglio l’idea del nostro “friendly neighbourhood Spider-Man” e ci mostra cosa vuol dire #BeGreater, saper anteporre il bene comune ai propri affetti, sogni, desideri, paure e ore di sonno.

Good morning, New York!

Gli scenari sono alquanto affascinanti, la città brulica di auto e passanti, seppur dall’intelligenza artificiale un po’ banale. Ammetto che la riproduzione di New York City mi è sembrata un tantino “stretta” rispetto alla prospettiva open-world a cui probabilmente puntava Insomniac, ma ben si sposa con la velocità di movimento del protagonista. La navigazione potrebbe risultare monotona, specialmente nelle fasi iniziali del gioco date le poche abilità in vostro possesso, seppure vi garantisco che progredendo nella trama principale e salendo di livello le modalità di spostamento e combattimento saranno più intriganti e agevoli.

Nella tela di Spider-Cop

Il sistema di combattimento, che per svariati aspetti ricorda quello della Arkham Trilogy di Batman, si presenta facile da apprendere e più che soddisfacente. Spesso regala sfida e può richiedere ingegno, ma in misura ponderata sulla base del livello di difficoltà selezionato dal giocatore. Grazie all’impiego di gadget dagli effetti più disparati, sessioni stealth e combattimenti con nemici dalle diverse peculiarità, la piega action del gioco è particolarmente variegata. Potrete strattonare con la ragnatela, stordire con pugni e calci, lanciare oggetti sparsi nello scenario sui vostri avversari o neutralizzarli dal soffitto. Durante lo snodarsi della trama avrete modo di prender parte a dei mini-game quali la caccia al drone, le social-sfide di Screwball, gli Inseguimenti ed altro ancora che danno al gioco un tono similare a quello assunto da Spider-Man 2, rinomato titolo per PlayStation 2.

Vestiti meglio se vuoi farli fuori

Al termine di ciascuna sfida sarete premiati con dei Gettoni di varie tipologie utili all’ottenimento dei costumi sbloccabili. Questi conferiranno al protagonista un aspetto differente ed aggiungeranno al bagaglio delle vostre abilità una super-mossa peculiare di quel costume. Molti di essi sono stati rilasciati gratuitamente nei mesi in apposite occasioni (ad esempio, l’uscita di Spider-Man: Into The Spiderverse o Spider-Man Far From Home). Personalmente, trovo ottima l’idea di associare ad ogni costume un’abilità: così facendo la meccanica non sfocia in un futile cambio di skin, anzi, stimola il giocatore a selezionare con criterio i costumi da acquistare nel prosieguo della storia. Non mancano, inoltre i fantomatici collezionabili quali ad esempio le foto di location famose nell’Universo Marvel e gli zaini del liceo di Peter (correlati ad aneddoti della saga fumettistica The Amazing Spider-Man).

Un comic, un film, due analogici

La trama sarà certamente un fiore all’occhiello per i fan Marvel e gli amanti di Spider-Man ma risulterà comunque interessante e avvincente ad occhi più inesperti. Insomniac ha cooperato con Dan Slott e Christos Gage, importanti scrittori dei testi all’interno dei fumetti. La giusta dose di colpi di scena, situazioni toccanti e acrobazie mozzafiato si presta coerentemente ad avviare una saga memorabile e degna di nota. La presenza di personaggi secondari (noti e non) appartenenti al sotto-universo Marvel e la loro forte caratterizzazione conferisce un ulteriore spessore al titolo.

Into the Spider-verse: Earth-1048

Prestate occhio, quanto cuore, alle relazioni personali di Peter Parker e come esse si sviluppino nel corso della trama coinvolgendo il giocatore tra una lotta al crimine e qualcuna al super-crimine. Tengo inoltre a notificare la presenza di villain iconici della saga quali Rhino, Vulture, Wilson Fisk ed Electro. Trovo sorprendente come siano stati opportunamente rivisitati e integrati nel nuovo nuovo spider-verso alternativo: Terra-1048.

Le responsabilità: tra schermo e note

Ricchissimo dal punto di vista cinematografico, il titolo riesce ad evocare intense emozioni e forte immersività per via delle oculate inquadrature e sessioni coreografiche di pura azione del protagonista. Il tutto coadiuvato da una colonna sonora (a cura di John Paesano) altrettanto incisiva e curata. Ho adorato oltremodo ogni singola composizione e le reputo perfettamente in linea con lo stile del gioco. Sono dell’avviso che esse riescano ad esprimere più che coerentemente ciascuna fase evolutiva della trama. Di fatti, ammetto che per tutto il mese successivo alla conclusione del capitolo non ho ascoltato altre OST all'infuori di questa.

Più che esclusiva!

Un titolo relativamente breve ma particolarmente intenso, forgiato dal fumetto, dall’MCU (Marvel Cinematic Universe) e dalla trilogia di Sam Raimi. Numerosi sono i riferimenti ai personaggi e a determinati aneddoti tratti da tali opere. Siamo davanti ad un’esclusiva Sony decisamente imperdibile.


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