La Recensione Di
Stardew Valley

Quante volte vi han detto "datti all'agricoltura"? Vediamo ora se Stardew Valley è il modo migliore per farlo!


Pro


Carineria ovunque Molto attento all'inclusività NPC con una certa profondità C'è sempre roba da fare...

Contro


... Pure troppa, non si riesce a star dietro a tutto Non è un Souls, non dà adrenalina (eccetto le miniere), non adatto a tutti
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Buondì, cari miei viandanti del Web!
Quante volte, presi dal logorio della vita moderna, vi siete detti tra voi “ma se mollassi tutto e restituissi le braccia all'agricoltura?”
Prima di passare a questo insano gesto, potete vedere se è la vita che fa per voi, provando Stardew Valley, titolo long-selling di Concerned Ape (che è un solo sviluppatore) che ci farà scoprire i misteri dell'apparentemente carino e coccoloso paesino di Pelican Town, dove molti hanno scheletri nell'armadio e intrallazzi amorosi segreti, il tutto contornato da zappe, sudore e magie.

Se volete, accompagnate questa recensione con un buon bicchiere di Prosecco e con la colonna sonora ufficiale, liberamente scaricabile, molto corposa e amabile, con note di castagno di Borgo Tre Case.

Stardew Valley : Intro - YouTube
…ed ecco ragazzi, cosa succede quando smettete di credere a Babbo Natale Festa della stella d'inverno.

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Inizieremo la nostra avventura con nostro nonno (che di mestiere fa il cosplay verde di Babbo Natale) che ci lascerà in eredità… una villa in campagna. Tutti felici, prendiamo il primo spostapoveri per iniziare la nuova vita tra spremute d'arancia in bicchieri di cristallo… per poi scoprire il tristo destino. Saremo accolti dal sindaco in persona (ci sono molte cose da fare in quel paesino, a quanto pare…) e dalla… carpentiera? Carpentieressa? Che ci mostreranno la nostra magione… a pezzi, piena di erbacce e rocce (che crescono nella stessa maniera). Il buon sindaco per iniziare ci farà dono di alcuni preziosissimi semi di… pastinaca? Che diamine è?

Grazie, Stardew Valley, per avermi fatto scoprire la pastinaca. Prima pensavo usasse “verdure inventate”, ora ho scoperto che i diritti per usare le carote nei videogiochi costano…

Da lì in poi è tutto nelle nostre mani: iniziare a coltivare la terra, conoscere tutti i nostri compaesani, fare tante attività come la pesca o l'estrazione mineraria (il primo dungeon del gioco) e… scoprire le prime quest. I prodotti che acquisiremo potranno essere venduti ai commercianti o buttati in un cesto di fianco alla nostra casa, in attesa che il sindaco venga nottetempo tipo fatina dei dentini a prendere quel che abbiamo raccolto, dietro compenso. Cosa non si fa, pur di non assumere altri dipendenti in Comune.

… tutto sommato non so se ho fatto bene a trasferirmi.

Il sindaco ci introdurrà al Centro Sociale del paese, in uno stato pietoso (tutta colpa di Silvio), che potremo ricostruire in due modi: o raccogliendo tutti gli oggetti che dei simpatici esserini tipo Puffi ci chiederanno… oppure tentando la strada dello spianare tutto coi supermercati e acquistandoci brutalmente quel che ci serve, senza tanti fronzoli.

In Stardew Valley avremo quindi la possibilità di scegliere il lato oscuro, vendendoci al capitalismo della Joja Corporation da cui abbiamo tentato inutilmente di sottrarci, o un percorso buono, completando la raccolta di pacchetti del Centro Sociale in maniera rispettosa della natura - che ci farà comunque deforestare e pescare senza pietà - e, alla fine, farà chiudere attività commerciali  - come il supermercato - e licenziare persone, nel nome della bucolicità.

I Junimo, simpatici esserini magici tipo Puffi, revisionano grazie alla magia lo spostapoveri che si è guastato non appena siamo arrivati, sbloccando l'accesso al Deserto di Calico.

In più avremo modo di conoscere tutti e - circa - 20 abitanti di questo paesino sperduto, alcuni dei quali single e che potremo frequentare… e pure sposare (e da cui divorziare). Magari frequentandoli tutti insieme, contemporaneamente. Migliori saranno le relazioni con ogni elemento del paese (che potremo migliorare con vari doni, stando attenti ai gusti di ognuno) maggiori saranno le attività che potremo fare, e inoltre qualcuno ci ricambierà i doni. Ora, mettere per esempio la pizza o degli stapparoncini (peperoncini impanati ripieni di formaggio, ciao ciao nutrizionista!) nella buca delle lettere non è il massimo dell'igiene, ma sorvoliamo. 

Ogni personaggio avrà una certa backstory e spesso alcune persone diffidenti, a furia di regali ('tacci loro) ci sveleranno il loro passato ed i loro problemi.

Appena scesa alla stazione del paesino di Pelican Town, tutti si accorsero con uno sguardo che non si trattava di un missionario. 
PS: è impressionante, in un paesino di un paio di una ventina di anime, il livello medio di beltade della gente.

 

In alcuni frangenti Stardew Valley ci mostrerà i lati oscuri delle persone… come per esempio i problemi di alcolismo di qualcuno che si sente all'angolo e intrappolato in una vita che non lo soddisfa.

Ma sü, Artemio, un po' di alegria! Il buon giorno si vede dal mattino

Addentriamoci ora sul gioco vero e proprio. Premetto di averlo giocato da Android su smartphone, modalità che si sposa alla perfezione, se si vuole affrontare in maniera da casual gamer, con alcune ottimizzazioni di interfaccia. Su PC e Switch i comandi cambiano un po', è più comodo accedere a specifici strumenti dell'inventario (che da smartphone sono selezionati di solito in automatico).

La grafica, classica vista dall'alto bidimensionale, con uno stile ispirato ai JRPG, è pulita e abbastanza chiara, che sa celare alcune cose quando serve. In generale il tutto è pulito, e i controlli son comodi, una volta presa la mano. Da mobile segnalo qualche path planning migliorabile, col personaggio che non si incastrerà ma che farà giri lunghissimi.

Il nostro Artemio di fiducia avrà una barra di energia, che verrà consumata ad ogni azione che compiremo. All'inizio avremo alcuni strumenti, principalmente per lavorare la terra (zappa taaac, piccone taaaaac, falce per il cosplay della morte taaac…), altri ne acquisteremo pian piano (canna da pesca, spada per esplorare le miniere), che ci sbloccheranno altre cose da fare.

Che si può fare d'inverno, che non cresce niente? Ma è ovvio, vedere il treno! Il treno è sempre bello!

Non mancherà il crafting, che si baserà principalmente sul consumo di legna e di pietre (ma ci sono altre trecento risorse, tra cui minerali, che dovremo usare). Sia gli eventi scriptati che la quest principale ci faranno scoprire tutte le varie attività e i crafting che potremo fare - e che ci torneranno subito utili (il nostro striminzito inventario può contenere solo 10 oggetti all'inizio, e la metà saranno attrezzi, quindi è d'uopo farsi subito un baule). Potremo costruire vari macchinari per trasformare risorse, per esempio, mentre per ampliare la fattoria con stalle, stie e quant'altro dovremo appoggiarci al carpentiere locale, fornendogli anche materiale da costruzione. E niente superbonus.

La carpentieressa sembra non apprezzare i giochi brutti… Magnum, è il tuo turno di divulgare!

 

Avremo a disposizione un turno di lavoro che va dalle 6 del mattino fino al massimo alle 2 di notte per compiere tutto quello che dovremo fare, ma specie all'inizio la nostra barra di energia scenderà come il livello della birra in un barile all'Oktoberfest. Se non saremo nel letto dopo le due, sverremo e qualcuno ci porterà a nanna, spillandoci dei soldi e degli oggetti come pagamento. Se esauriremo le energie saremo molto rallentati, e rischieremo anche in quel caso di svenire. Per ricaricarla, o andremo a dormire terminando la giornata, o saremo costretti a mangiare qualcosa.

Cuore del gameplay del gioco è quindi pianificare cosa fare per tempo, cosa fare nei giorni di pioggia, quando seminare e raccogliere, quali animali allevare, quali oggetti creare, quando pescare o andare in miniera. 

Oppure butti qualsiasi cosa nella serra e coltivare quel che ti pare ad ogni stagione.

Zucche e meloni alla loro stagione

Come ogni buon contadino sa, il periodo dell'anno è importantissimo. In Stardew Valley ogni anno è diviso in 4 stagioni. Ogni stagione dura 28 giorni, e ha un paio di feste (consigliate, ma non obbligatorie) a cui partecipare. Ogni stagione ha le sue coltivazioni (che appassiranno immediatamente il primo giorno del mese successivo), i suo frutti selvatici da raccogliere per i boschi e anche alcuni pesci (che saranno stagionali e inoltre compariranno solo nei giorni di pioggia). Le feste spesso saranno una scocciatura che interromperà la nostra accurata pianificazione, ma ci porterà benefici nei rapporti con gli altri cittadini, o con il nostro portafogli.

Ed eccoci alla festa della Stella d'Inverno, detta anche festa di NOOOOOOOOtale!

La prima main quest ci prenderà per mano per farci scoprire tutto quel che si può fare intorno a Pelican Town, e pian piano sbloccherà le aree aggiuntive del deserto di Calico e di Ginger Island, sblocco che ci costerà un sacco di risorse e di tempo, ma la fatica verrà premiata.

Ma… Ma… Signorina Leah, non si possono fare certe cose in un gioco PEGI 12!

Ogni zona avrà il suo dungeon, ricco di pietre da spaccare a picconate, risorse minerarie - fondamentali per il crafting e per migliorare i nostri attrezzi - e infestato di mostri, sempre più pericolosi man mano che ci addentriamo. I combattimenti saranno in tempo reale, con i mostri con vari semplici pattern di comportamento. Su mobile, potremo abilitare anche il combattimento automatico, se non vogliamo smanacciare il touchscreen per menar fendenti.

Abbiamo una barra della salute, ma non moriremo mai sul serio: qualcuno (a caro prezzo…) passerà casualmente, ci prenderà e ci farà uscire da quella situazione di empasse. 

 

Conviene portarsi in miniera l'equivalente di cibo di un frigo pieno, per recuperare energie e salute, anche perché alcuni cibi ci daranno alcuni potenziamenti (tipo il caffé, che ci trasformerà in buongiornanti quaranten… volevo dire, ci renderà più veloci). Se il primo dungeon è veramente semplice, già quello della Caverna del Teschio ci metterà a dura prova, tenendo conto che per scendere di un livello dovremo trovare una scala nascosta sotto alcune rocce da picconare, e il tempo a nostra disposizione è sempre limitato.

Melme giganti, pietre ovunque che Antoine levati proprio, gemme e minerali da trovare in edicola. Benvenuti nella Caverna del Teschio.

Oltre alle quest principali, ci saranno tante mini-quest, alcune semplici richieste giornaliere, altre - un po' più toste - settimanali, altre per far proseguire la storia, con finali diversi e che possono prendere pieghe molto interessanti. Per dirne una: il sindaco ha smarrito le sue mutande viola (like my grandpa in wheelbarrow) … che farne, dopo averle faticosamente ritrovate, sta a noi.
Alcune quest segrete però richiederanno molto spirito d'osservazione… o un occhio alla wiki ufficiale, piena di informazioni. Fin troppe, le dinamiche di movimento degli NPC son descritte in un dettaglio da veri stalker.

[Sweet Dreams in sottofondo] sto documentandoti per una wiki!

Partecipa. Prospera.

Su alcuni dispositivi (non da mobile, ma su Switch e PC) si può fare anche una campagna in coop, esiste anche una fattoria divisa in 4 apposta. Ci si può sposare tra giocatori (brighella!) e suddividersi i compiti.  

Ma su questo non vi so dire altro, perché da bravo contadino brontolone di campagna, preferisco giocare da solo. E bucarvi il pallone.

Possono mancare per caso le fogne? Certo che no, e ci potremo anche pescare!

Non voglio fare la fine del castagno

E infatti neanche Stardew Valley dove lo metti sta. 
Il gioco viene ancora mantenuto, ed è stato notevolmente espanso dalla sua prima versione, del lontano 2016. Infatti ad oggi (4 Gennaio 2024) si parla di un imminente rilascio di una versione 1.6 che dovrebbe ulteriormente ampliarne i contenuti. 
La recensione è stata fatta sulla versione 1.5, con una intera nuova isola (Ginger Island), vari potenziamenti e personaggi ecc. ecc. 
Inutile dire che ci saranno tonnellate di mod, che ampliano la mappa di gioco (ed è consigliata anche per i neofiti, Stardew Valley Expanded), con chi e come mettersi insieme (horny guys!) e chi più ne ha più ne metta.

La festa delle meduse, uno degli eventi più inutili ma più suggestivi.

La terra è troppo bassa

Stardew Valley inizia con pochi compiti da fare, ma è facile trovarsi travolti, dopo poco tempo, dalla miriade di mini-task da compiere. Considerata anche la barra della energia, sarà fondamentale pianificare per tempo cosa fare e quando farlo. Per esempio, un giorno di pioggia ci solleverà dal problema di bagnare le piante (finché non useremo gli irrigatori o del terriccio apposito). È qualcosa che può trasformare un simpatico e carino passatempo in un incubo di scadenze che manco con Google Calendar si riesce a pianificare.

In generale però è un gioco che ti fa sentire a casa e ti lascia libero di scegliere quel che vuoi, senza castigarti troppo. 
Un gioco abbastanza… accogliente, e con una certa profondità da non lasciarti mai con le mani in mano.
L'ideale per periodi in cui si vuol pensare poco.


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