La Recensione Di
Theme Park

Un mondo da sogno, in un'epoca ormai passata, sarete voi a celebrare i sogni dei grandi ed i piccini con il parco dei divertimenti più folle di sempre

Pro


Chi non vorrebbe creare il proprio parco divertimenti? Esilarante come tutti i giochi Theme Coloratissimo e spassoso

Contro


Veramente poche attrazioni La gestione del magazzino è un inferno
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Cari miei piccoli serpentelli, siamo nel mese che voi avete deciso essere quelo di Bullfrog ed io, da stratega quale sono, non potevo lasciarmi scappare l'opportunità di recensire quello che, da piccolo, rappresentò una vera e propria ossessione videoludica. I giochi manageriali sono da sempre uno dei miei generi preferiti e, anche se ora ho decisamente meno tempo di quando ero un giovane discepolo della Foxhound, cerco di dedicarmici tra una partita di scacchi ed un paio di medagliette rubacchiate a qualche nemico.

Theme Park è, come accennavo, uno dei titoli di punta della casa di Peter Molyneux tanto da aver creato una vera e propria serie di giochi che, da lì a poco, sarebbero apparsi non solo su PC (piattaforma principe per un titolo di questo tipo), ma anche su diverse console dove, udite udite, funzionano anche bene.
Gli altri titoli della serie, che probabilmente vi beccherete ben descritti nelle puntate del podcast, non sono, a mio modo di vedere, della stessa taratura di questo primo immortale gioco, ma rendono la creazione di un parco divertimenti ancora più profonda e complessa.

Se non lo aveste ancora intuito la nostra missione all'interno del gioco sarà quella di diventare dei veri magnati dei parchi divertimento. Come può succedere questo? Tutto partirà dal Regno Unito che ci darà in concessione gratuita (ma quando mai nella vita) un terreno su cui poter muovere i primi passi all'interno di questa industria tanto particolare.

La mappa sulla quale dovremo scegliere il nostro cammino.

Da qui partiremo quindi con le prime nozioni di base per la gestione del parco dei nostri sogni.

Interfaccia

Alla vista, appena scelto un nome per il nostro amusement park, ci troveremo di fronte ad un terreno verde completamente spoglio, una entrata ed un bus che fa avanti ed indietro portando con sé frotte di ragazzini pronte a vomitare sia letteralmente che figuratamente il loro odio nei nostri confronti.

Nella parte inferiore troveremo diverse icone che ci permetteranno di mettere giù le prime cose: strade, sentieri, insegne e così via. I soldi a nostra disposizione saranno ovviamente limitati ed una pianificazione accurata di ciò che abbiamo intenzione di costruire si rivelerà pressochè fondamentale.

Sarà quindi obbligatorio partire con attrazioni poco costose da affiancare a negozietti di vario genere per poter letteralmente far volare il nostro conto in banca.
Ogni attrazione sarà personalizzabile sia per numero di persone da ospitare che per durata del giro o del percorso, ed avrà, come ogni macchinario che si rispetti, bisogno di manutenzione.

La manutenzione è un aspetto letteralmente fondamentale e verrà data in gestione ai diversi meccanici che potremo assumere da una delle schermate del personale.

Gli altri pulsanti serviranno a gestire le nostre finanze, con una bella visualizzazione in forma di grafici che ci daranno l'idea dell'andamento del parco nel corso del tempo, oppure accedere ad una mappa in grado di farci spostare velocemente da una parte all'altra del terreno di gioco senza perdere tempo inutilmente.

Un ulteriore menù è richiamabile raggiungendo con il cursore la parte superiore dello schermo e, anche se questo non sarà di certo comodissimo (visto che con lo stesso movimento potremo spostarci in giro per il parco) ci darà accesso a tutta un'altra serie di opzioni essenziali.
Se infatti da qui potremo scegliere sia la risoluzione che la configurazione dell'audio, vedremo anche opzioni fondamentali che, per quanto richiamabili anche attraverso altre scorciatoie all'interno dei menù standard, saranno di più facile accesso proprio da qui o con l'utilizzo dei tasti funzione sulla tastiera. Per esempio premendo N potrete accedere al reparto di ricerca o Shift+S vi permetterà di avere un'immagine delle vostre scorte di magazzino, ed avanti così. Vi posso garantire che familiarizzare il più velocemente possibile con l'interfaccia si rivelerà fondamentale.

Dipendenti

Andiamo quindi, voce per voce, a sviscerare i vari aspetti che, come tasselli, compongono il grande puzzle di Theme Park. Se come accennato in precedenza i meccanici serviranno alla manutenzione, altre masioni saranno altrettanto essenziali per mandare avanti la baracca. Per primi avrete gli addetti alle pulizie che avranno il compito di tagliare l'erba e di raccogliere i rifiuti che quelle piccole pesti lasceranno a terra ovunque, le guardie poi si occuperanno della sicurezza del parco in modo da aiutare chi si possa perdere e ad evitare reazioni sconsiderate; a questi si vanno ad aggiungere tutta una serie di figure atte al semplice intrattenimento: il forzuto mostrerà i suoi grandi muscoli, polpi o orsi giganti creeranno quella sana dose di entusiasmo nei bambini, e così via. Starà quindi a voi creare l'ambiente più sereno per i vostri ospiti per incentivarli a spendere soldi a più non posso.

Uno dei metri di giudizio del gioco, infatti, sarà proprio la soddisfazione del cliente in cui voi dovrete intervenire costantemente per poterla mantenere ad un livello soddisfacente.

Arredamento

Nonostante possa inizialmente sembrare marginale, anche ciò che è di contorno alle pure e semplici attrazioni, influirà sul successo o meno della vostra attività. Alberi, cespugli, siepi, muretti e, ovviamente, i bagni dovranno essere piazzati in punti strategici per soddisfare ogni esigenza del pubblico ed evitare che magari si ritrovino a lasciare fastidiosi ricordini sui viali del vostro parco divertimenti.

Strutture commerciali

Queste, al pari se non di più del prezzo di ingresso, rappresentano il vero fulcro dei vostri guadagni. Sarete obbligati a trovare un deciso equilibrio tra prezzo ed offerta andando magari ad aumentare la qualità in combinazione con il prezzo nei momenti di benessere, mentre vi troverete costretti a ridurre la qualità dei premi ad esempio per avere un maggior margine di profitto.

Qui vengono in aiuto tante strategie, come quella di vendere a poco delle patatine fritte molto salate ed incrementare a dismisura il prezzo delle bevande; certo le persone non saranno felicissime ma i vostri soldi schizzeranno.

Attrazioni

Il punto focale di un qualunque parco divertimenti non può che essere il suo stock di attrazioni. Queste all'inizio saranno poche (vi descriverò tra poco la ricerca) e man mano aumenteranno permettendovi di differenziare l'offerta il più possibile. Si passerà da strutture poco costose ma che garantiranno un divertimento ed una durata relativa, fino alle montagne russe che, con la loro scarica di adrenalina, rappresenteranno la vera ciliegina sulla torta di tutto il gioco.

Seppur queste abbiano tutte delle caratteristiche incredibili, suoni dedicati ed animazioni realmente impressionanti, peccano in quanto a numero: anche quando infatti le avremo sbloccate tutte quante ci renderemo presto conto che, piazzate, non saremo riusciti a riempire nemmeno metà del parco costringendoci a duplicarle solo per soddisfare la voglia di divertimento dei nostri ospiti.

Una funzione molto carina invece che le attrazioni ci mettono a disposizione è una sorta di giro virtuale (non reale sia chiaro) per capire effettivamente cosa provano tutti i nostri visitatori.

Graficamente il gioco, ancora oggi, sa veramente dire la sua

Reparto di ricerca

Tutto ciò che avete letto fino a questo punto ci porta qui, al reparto di ricerca. Ogni aspetto inizialmente sarà molto scarno ed essenziale e starà a noi investire i nostri guadagni alla ricerca di miglioramenti e novità.

Le categorie sono abbastanza variegate e vanno dalle attrazioni, al miglioramento tecnico di queste ultime per migliorarne l'efficienza e la manutenzione, miglioramenti dei negozi fino a corsi di aggiornamento per i nostri dipendenti.
Investire la giusta fetta di soldi in questo si rivela vitale per non ritrovarsi magari con strutture obsolete e fatiscenti e con semplicemente un pubblico stanco di non vedere novità di sorta all'interno del parco.

Aspetti negativi

Theme Park è un gioco che vi porterà via veramente tanto tempo se saprete entrare nel giusto mindset, proprio per questo, prima di gettarvi nella mischia, mi sembra sacrosanto elencarvi anche tutte le pecche che nel tempo ho riscontrato. 

Controlli imprecisi: piazzare strade ed attrazioni potrebbe sembrare semplice ma alcune volte i comandi vi sembreranno balbettanti non inserendo quel pezzo di sentiero o quel cartello tanto utile; 

Interfaccia poco chiara: se non avete una versione fisica del gioco non avrete nemmeno un libretto di istruzioni e con lui vi mancheranno tutti quei preziosi aiuti per capire bene l'interfaccia grafica. Ad esempio, se non lo si sa, vi verrebbe mai l'idea di cliccare con il tasto destro sulle strade per poter creare sensi unici o cartelli per le indicazioni? No, ed il gioco, nonostante la presenza di un assistente virtuale, non vi aiuterà in nessun modo, anzi, vi sgriderà malamente perché non fate il vostro dovere.

Gestione del magazzino: l'aspetto più tedioso e non delegabile di tutto il gioco. La velocità con cui gelati, bistecche o patate finiscono è realmente impressionante, aspetto che vi costringerà, fondamentalmente, a fare ordini continui per evitare di rimanere senza materie vendibili.

Il vero incubo di Theme Park è la gestione del magazzino.

Pronti al 360?

Theme Park, nonostante gli anni passati, rimane comunque un manageriale con i fiocchi, profondo al punto giusto e capace di regalare tante ore di divertimento; la pianificazione e la crescita costanti saranno il cibo per la vostra anima a patto di amare i titoli di questo genere. Recuperarlo oggi è un gioco da ragazzi visto che, al costo di un caffè, lo potrete trovare sulle più famose piattaforme di acquisto digitale; certo perderete il gusto di sfogliare un bel manuale o di accarezzare un big box, ma in fondo l'importante è non far mai morire il bambino che c'è in noi. Snake Over!

 


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