La Recensione Di
Control

Con Control, Remedy ci trascina in un'avventura sensazionale che restituisce in parte le vibes dei suoi vecchi giochi. Leggete come è andata!


Pro


Direzione artistica eccezionale Trama ispiratissima Gameplay divertente e intuitivo

Contro


Manca il doppiaggio italiano Poche armi Tecnicamente altalenante
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È l'agosto del 2019 quando, in contemporanea per PC, Xbox One e PlayStation 4, arriva sugli scaffali e negli store digitali Control, ultimo lavoro dei ragazzi di Remedy. Il titolo, pubblicato da 505 Games, arriverà nei mesi successivi su Switch e su console next-gen. In questa ispiratissima e premiata avventura in terza persona vestiremo i panni di Jesse Faden, una ragazza in cerca del fratello scomparso che si trova catapultata all'interno della sede del Federal Bureau of Control, un'agenzia governativa top secret che si occupa di sorvegliare e gestire fenomeni paranormali nel Paese.

Primo giorno di lavoro 

Avete mai avuto un incubo nel quale vi trovate in un edificio che dovrebbe esservi familiare ma che in realtà risulta essere dannatamente labirintico? Quegli incubi nei quali andare da un punto ad un altro non è facile come sembra o come  ricordavate? Beh la Oldest House, la sede del FBC in pieno centro di New York, è esattamente così. È sempre stata così, per questo motivo è la sede ideale del Bureau. Sin dal nostro ingresso nell'edificio avremo la forte sensazione che ci sia qualcosa di strano, qualcosa che non vada e su cui c'è un forte bisogno di indagare. Pare infatti che un'entità ostile extradimensionale, Hiss, abbia assunto il controllo della struttura e di buona parte dei suoi dipendenti. Jesse, coadiuvata da un'altra entità amica, il Consiglio, verrà subito nominata Direttrice e avrà il compito di domare questa infestazione e di salvare i superstiti, possibilmente rintracciando il fratello. Ogni dipartimento del Bureau andrà quindi esplorato a fondo e bonificato affinché possa tornare alle sue sembianze originali. Per ricostruire gli eventi che hanno portato a questa catastrofe sarà quindi fondamentale leggere e ascoltare i numerosi documenti (collectibles) sparsi per la mappa. Tramite questi saremo quindi in grado di comprendere come affrontare le varie tipologie di nemici e di conoscere intrighi e giochi di potere tra i vari responsabili del Bureau. Non mancheranno inoltre missioni secondarie e sfide a tempo che ci verranno assegnate dal Consiglio e che prevedono, qualora ultimate, delle ricompense.        

Le pallottole non sono tutto

Fin dalle prime battute del gioco entreremo in possesso dell'arma d'ordinanza, un revolver “atipico” col quale riusciremo a sbarazzarci dei primi nemici che infestano stanze e corridoi della struttura. Purtroppo presto le cose cambieranno e per non soccombere alle numerose ondate di agenti posseduti che ci attaccheranno dovremmo per forza fare affidamento sulle varie forme che quest'arma può assumere. Ogni forma del revolver è adatta ad un tipo di nemico, scontro o modo di giocare, starà voi scegliere quale utilizzare. Sia l'arma d'ordinanza che la nostra eroina potranno essere potenziate tramite level up e mod che i nemici lasceranno cadere una volta sconfitti o che reperiremo in apposite scatole.  Per vendere cara la pelle Jesse potrà inoltrare contare su dei poteri paranormali che acquisirà da determinati oggetti. Questi Oggetti del Potere che l'agenzia studia nei propri laboratori saranno in grado di donare alla protagonista varie capacità sovrannaturali tra cui anche poteri telecinetici. In ogni scontro sarà quindi fondamentale rimanere sempre in movimento per non dare punti di riferimento e alternare sapientemente l'uso dell'arma di ordinanza a quello della telecinesi per scagliare oggetti sui nemici o usarli per difenderci dalle loro pallottole. Non manca in fine uno skill-tree dove spendere punti per migliorare le abilità della nostra eroina.  

Assumete il controllo

Control è indubbiamente uno dei migliori titoli degli ultimi anni, c'è da aspettarselo quando c'è di mezzo Remedy. Malgrado tecnicamente non faccia gridare al miracolo e abbia avuto una release con qualche incertezza, il titolo riesce superbamente a insinuare nel giocatore un forte senso di smarrimento e paura. Queste, unite a una trama eccezionale che spingerebbe chiunque ad approfondire i misteri dell'agenzia, fanno del gioco in questione un assoluto must play. Da non sottovalutare è inoltre l'aspetto ludico. Control, sebbene non sia affatto semplice nelle sue fasi avanzate, è immediato e divertente cosa non comune a tutti i giochi. Per tutti questi motivi il mio voto è 8.5 e il mio consiglio è di dargli almeno una chance.  

 

   


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