La Recensione Di
Like a Dragon: Ishin!

Segui le avventure di Ryoma Sakamoto nell'era Bakumatsu, mentre risolve un misterioso omicidio e riforma il Giappone!


Pro


combattimento action classico della serie quattro stili diversi di combattimento trama profonda e legata ad eventi storici giapponesi tornano a comparire volti noti della serie finalmente un po' di sfida per il giocatore

Contro


si perdono alcuni volti presenti nell'originale potrebbe essere non adatto a chi non gradisce affatto la storia giapponese ... forse troppa sfida
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È l’ultimo titolo della serie Yakuza / Like a Dragon, un gioco di ruolo d’azione rilasciato per il pubblico mondiale nel 2023 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e Microsoft Windows, intitolato Ryu Ga Gotoku Ishin Kiwami in Giappone. Si tratta di un remake di Ryu Ga Gotoku Ishin, forse il preferito dai fan, uscito nel 2014 per PlayStation 3 e 4, ma solo in Giappone. Nonostante la mancanza di una traduzione ufficiale, il titolo è sempre stato apprezzato dai fan di lingua inglese e la maggior parte del suo testo è stato tradotto dai fan online. Per molti anni gli appassionati del gioco hanno chiesto a Sega e Ryu Ga Gotoku di tradurlo ufficialmente, e finalmente è arrivato il momento!

Nonostante sia un gioco di Yakuza, Ishin presenta un’ambientazione storica completamente diversa rispetto alla serie principale, in quanto racconta eventi accaduti nel periodo Bakumatsu, dopo il quale il Giappone si aprì al mondo occidentale. Seguiamo quindi le avventure di Ryoma Sakamoto (interpretato da Takaya Kuroda, che nella serie principale interpreta anche Kazuma Kiryu), un samurai e un politico realmente esistito. Ryoma è un samurai di basso rango che vive a Tosa, una città in cui il sistema delle caste impedisce alla popolazione di vivere appieno la propria vita, insieme a suo "fratello" Hanpeita Takechi (interpretato da Hideo Nakano, il Keiji Shibusawa di Yakuza 0) e al suo mentore Toyo Yoshida (interpretato da Unsho Ishizuka, che nella serie principale è Shintaro Kazama), impegnato al loro fianco nel tentativo di riformare lo stesso sistema delle caste. Improvvisamente, Toyo viene assassinato da una misteriosa figura con un mantello, che combatte con uno stile insolito, e il governo della città incolpa Ryoma di aver commesso il crimine, esigendo che gli venga data la pena di morte. Poiché Ryoma non è stato l'assassino del suo amato mentore, decide di fuggire da Tosa insieme al fratello ferito Takechi. Tuttavia, Takechi è troppo ferito per continuare a seguire Ryoma e decide di rimanere a Tosa. Affranto per aver dovuto abbandonare il fratello, Ryoma arriva a Kyo, che in quel momento era la capitale del Giappone.

Secondo quanto vede e sente, il misterioso assassino ha usato lo stile Tennen Rishin, che ora è usato dai membri dello Shinsengumi, spietati samurai incaricati di proteggere sia la città che lo Shogun (il dittatore militare del Giappone, che governava al posto dell'Imperatore). Anche se è proprio lo Shogun a stabilire le leggi che Ryoma tanto disprezza, il nostro protagonista finisce per unirsi alla Shinsengumi sotto falso nome (Hajime Saito), nella speranza di trovare lo stesso uomo che ha ucciso il suo mentore e vendicarsi. Durante le sue avventure, incontrerà molti personaggi storici famosi, sia della Shinsengumi che della locanda in cui alloggia, la Teradaya Inn, e cercherà di trovare il responsabile della morte di Toyo.

Come nella versione originale, Ishin è un gioco di ruolo d'azione e Ryoma sarà in grado di combattere con quattro stili diversi che il giocatore potrà scegliere in qualsiasi momento durante la battaglia. Oltre al consueto stile Brawler, simile a quello di Kiryu nella serie principale, si potranno utilizzare gli stili Swordsman, Gunner e Wild Dancer. Swordsman è il più lento tra i quattro, e utilizza potenti fendenti e combo a una mano; Gunner è uno stile semplice ma efficace che permette al giocatore di sparare con una pistola e di utilizzare proiettili speciali per applicare effetti di status ai nemici; mentre Wild Dancer (il mio preferito) è uno stile speciale che permette di utilizzare una spada per le combo regolari e una pistola per l'attacco più forte, consentendo in sostanza di adattarsi rapidamente a qualsiasi occasione senza dover cambiare stile e risultando veloci, eleganti ed elusivi. Sebbene le guide lo raccomandino soprattutto per le schiere di nemici, io l'ho usato praticamente per tutti i nemici del gioco, grazie alla sua versatilità e alla capacità di evitare facilmente gli attacchi.

Lasciatemelo dire: questo titolo è piuttosto difficile! Da giocatrice esperta di Yakuza, non mi aspettavo assolutamente che Ishin fosse difficile, soprattutto in questo remake (gli ultimi titoli di Yakuza realizzati con il Dragon Engine, come il 6, Kiwami 2, Judgment e Lost Judgment, erano tutti un po' troppo facili, e pensavo che avrebbero continuato con la stessa filosofia). Ho iniziato fieramente in modalità Hard e sono riuscita a resistere solo fino a metà gioco, quando sono passata a Normal, e anche così è stato comunque difficile. Il motivo per cui questo titolo è così ostico è che, contrariamente alla serie principale, i nemici infliggono un'enorme quantità di danni anche con un solo colpo (sì, Hard ha un moltiplicatore che aumenta la quantità di danni ricevuti, ma anche in Normal può essere piuttosto spaventoso). Ora, se non riuscite a schivare uno di questi colpi, sarete fortunati ad essere ancora vivi; questo può essere mitigato da un buon equipaggiamento, ma anche così, se eravate abituati a spammare il pulsante di attacco senza parare o schivare, vi toccherà un terribile destino. È qui che entra in gioco lo stile Wild Dancer, che consente di schivare più velocemente e più volte di seguito e, se utilizzato correttamente, permette di evitare la maggior parte degli attacchi dei nemici. Inoltre, la capacità di sparare aiuta quando non ci si può avvicinare molto a un boss, e anche se non si infligge molto danno (sempre sperando che non vi blocchino i proiettili), è sempre meglio di niente, almeno finché non iniziano a sparare anche loro. Sebbene sia stato certamente impegnativo, mi ha reso più competente nella serie Yakuza e mi ha regalato una storia meravigliosa, quindi direi che è stato un successo su tutti i fronti.

Tuttavia, non preoccupatevi, perché questo è un gioco di Yakuza, quindi non ci saranno solo battaglie e scene di trama! Potremo esplorare liberamente la città di Kyo con tutti i suoi quartieri e divertirci cantando, ballando, partecipando a giochi tradizionali e affrontando le substorie! Non appena vedrete qualcuno per strada con un fumetto sulla testa, non dimenticate di interagirci, perché potrebbe dare il via a una divertente side quest. La mia preferita, che in realtà è una vera e propria questline, è quella che inizia con Ee Ja Nai For Justice, in cui la gente ballava a caso per strada in segno di protesta, esclamando Ee Ja Nai Ka? (ええじゃないか? Perché no?), e ovviamente ostruiva la strada; pur trattandosi di un argomento sicuramente serio, il tutto prende una piega esilarante quando Ryoma non può fare a meno di ballare insieme alle persone che stava cercando di fermare. Un'altra substoria spiritosa è quella in cui un truffatore cercava di raggirare le persone travestito da una divinità chiamata Ebisu, associata al business e alla ricchezza; Ryoma assiste a questo evento e cerca di soccorrere la popolazione.

Quando sarete stanchi di correre in giro e vorrete giocare a un simulatore di fattoria e cucina, non c'è bisogno di spegnere il gioco, perché potrete fare una pausa nella vostra residenza di campagna insieme ad Haruka! Nella serie principale, Haruka è la nota figlia adottiva di Kiryu, e torna in Ishin come una giovane ragazza i cui genitori sono morti a causa di un incidente, e per sopravvivere è sull'orlo di dover vendere la sua casa o trovare un lavoro poco dignitoso. Fortunatamente Ryoma la salva e le permette di vivere nella sua villa, trasformando la sua fattoria in un'attività redditizia. Più soldi guadagneremo da questa attività, più velocemente potremo ripagare i debiti di Haruka. Quindi, non preoccupatevi per le vostre esigenze di Stardew Valley e Cooking Mama, ci pensiamo noi.

Ora, vi starete domandando: molto bello, ma era tutto uguale anche nell'originale? Fortunatamente sì (per la maggior parte)! Come le altre versioni con l'aggiunta del nome Kiwami (questa volta solo in giapponese, ma comunque presente), Like a Dragon Ishin è un remake fedele, che migliora dove è necessario e non distrugge parti del gioco quando non è necessario, quindi troverete tutto abbastanza simile. Ci sono nuovi minigiochi, i boss hanno nuovi schemi di attacco, l'interfaccia utente è più pulita e così via. Tuttavia, il cambiamento più evidente riguarda il cast: come avete notato, quasi tutti i personaggi sono interpretati da attori della serie principale. La maggior parte di questi erano presenti anche nell'originale, mentre altri sono stati cambiati; ad esempio, Hanpeita Takechi, il "fratello" di Ryoma, non doveva essere interpretato da Shibusawa, ma era un personaggio inedito, mentre Kashitaro Ito, un membro della Shinsengumi, era interpretato da Goh Hamazaki di Yakuza 3 e 4, mentre ora è interpretato dall'amato Daisaku Kuze di Yakuza 0. Potreste persino trovare personaggi di Yakuza Like a Dragon (Yakuza 7)! Se da un lato è certamente triste vedere molti di questi personaggi sparire, dall'altro è anche vero che si tratta di aggiunte piacevoli al gioco ed è commovente vedere il ritorno di questi personaggi (la maggior parte delle volte).

Prima di concludere, vorrei chiarire un singolo punto, che mi ha sempre assillato mentre giocavo: cosa succede se uno conosce già il contesto storico della trama? E se uno ricordasse ogni singolo volto della serie principale e sapesse chi è un cattivo e chi no? Per rispondere alla prima domanda, sebbene la trama generale sia la stessa, ci sono molte differenze, alcune dovute al fatto che sono state mescolate le vite di Ryoma Sakamoto e Hajime Saito, altre dovute al solito tocco Yakuza che contraddistingue perfettamente queste storie; quindi, non preoccupatevi, la trama sarà comunque memorabile. E per l'ultima domanda... non date per scontati tutti i dettagli che conoscete 🙂. Era sicuramente più difficile prevedere la storia in presenza di nuovi volti, ma non lasciate che le vostre preziose conoscenze vi rendano troppo rilassati 🙂.

Vi consiglio il gioco? Prima di tutto, è un gioco di Yakuza, quindi ovvio. Tuttavia, c'è anche una considerazione da fare: se non vi interessano il Bakumatsu o le storie di samurai, questo gioco potrebbe non piacervi del tutto, e dovreste piuttosto giocare a qualcosa come Yakuza 0 o, se conoscete già la serie, magari Judgment. Anche se, a dire il vero, è pieno della magia della trama e del gameplay di Yakuza, quindi sono convinta che vi piacerà comunque. Se non avete mai provato un gioco di Yakuza, potete comunque giocarci, anche se in seguito riconoscerete sicuramente i volti dei personaggi. Infine, come tutti vi aspettavate, se siete già fan di Yakuza adorerete Ishin, ma fate attenzione all'impostazione della difficoltà.

Quindi, cosa state aspettando? Andate a giocarci!


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